A caldo dopo la gara vincente contro Cecina, le parole di Massimo Nuti, coach assieme a Panti, della squadra pratese.
Che esordio è stato vissuto dalla panchina?
“Difficile ma abbiamo giocato benino. Mi attendevo di più da Cecina mentre noi siamo ancora un cantiere aperto e quindi prendiamo questi tre punti con soddisfazione”.
Bene ma non benissimo, parafrasando una canzone. Cosa non ti ha convinto?
“In difesa abbiamo molto da lavorare. In certe zone del campo sono caduti troppi palloni e dobbiamo giocare maggiormente concentrate in tutte le fasi di gioco”.
Bene invece la reazione ad un secondo parziale più complicato.
“Siamo state brave. Dopo un primo set vinto facilmente ci siamo trovate sotto e ne abbiamo tirato fuori le gambe con bravura. Nel finale, poi, abbiamo ripreso il comando del parziale e lo abbiamo chiuso con relativa sicurezza”.
Oggi occhi e riflettori addosso per Flavia Gemma che era all’esordio. Come l’hai vista?
“Flavia ha fatto pochi allenamenti e quindi non ha nelle gambe l’energia che serve per una gara lunga. Oltre a questo le manca ancora l’intesa perfetta con le compagne. Detto questo, devo farle i complimenti perché ha giocato bene. E’ una ragazza che ha grande visione di gioco, che guarda i due lati del campo e che sa mettere a loro agio le compagne con grande esperienza ed umiltà. Brava”.
Adesso Empoli.
“E’ una squadra di prima fascia. Ha giocatrici importanti come Liguori che, inserita in un contesto di squadra dove almeno 4/6 delle ragazze gioca assieme da diversi anni, fa della Timenet una delle protagoniste del torneo. Noi, però, stiamo costruendoci un’identità di squadra e di questo fa parte il non partire mai battute e puntare sempre a vincere. Così faremo anche a Empoli”.