Sperando che il 12 febbraio sia la volta buona. Si allena ed attende il restart l’Ariete PVP. La squadra è al completo e la voglia di scendere in campo con i punti in palio è tanta. Insomma, si attende solo il via della Fipav che potrebbe arrivare per il 12 febbraio.
Per fare un punto su come si avvicinano a questo appuntamento le squadre dell’Ariete, abbiamo chiesto aiuto al Presidente Fabio Galeotti.
Presidente, la ripresa si avvicina finalmente.
“Forse ripartiamo il 12 febbraio con la trasferta in casa del Lunezia – ci ha detto il massimo dirigente pratese – Questo per quanto riguarda la prima squadra mentre per il giovanile la ripartenza potrebbe essere fissata per l’8 o 9 febbraio. Speriamo. Sarebbe molto importante per non ingolfare la stagione ed i calendari”.
In Serie B2 sono già 4 le giornate da recuperare
“Probabilmente dovremo recuperare la gara con Pontedera in un turno infrasettimanale mentre le altre partite che sono saltate dovrebbero essere spostate d’ufficio ad aprile, in coda alle altre in programma da calendario. Insomma, i tempi sono compressi e per questo è importante riprendere al più presto altrimenti rischiamo di arrivare troppo a ridosso dell’estate e di dover poi correre per mercato, preparazione eccetera. La Fipav sta facendo il possibile e già il fatto che adesso il cosiddetto return to play possa avvenire dopo 5 giorni dalla negativizzazione, rispetto ai trenta giorni precedenti, è un bell’aiuto per rendere più semplice la vita a tutti, pur nel rispetto della sicurezza”.
Complicata anche la situazione del giovanile.
“Per i tornei giovanili riprenderemo direttamente dai play off ma con tante incognite. In primo luogo la condizione fisica delle squadre dopo una pausa così lunga e poi le possibili quarantene maturate a scuola e che potranno interessare le atlete e quindi mettere in difficoltà le squadre”.
Da febbraio 2020, data del primo stop dei tornei, ad oggi che bilancio si può fare?
“Sono stati anni difficili per tutte le società e le squadre ma il più colpito è sicuramente il settore giovanile. Le Under 12 ad esempio si possono solo allenare senza avere la prospettiva di una gara e questo incide sulle motivazioni a venire in palestra e sulla crescita tecnica delle ragazze. Un bilancio realistico dei danni che su questo fronte ha causato la pandemia lo potremo fare solo nella stagione 2022-2023, a patto che la situazione migliori, e questo sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”.
Un bilancio che dovrà tenere conto anche del venir meno degli sponsor.
“Sotto questo punto di vista noi possiamo dirci fortunati. Ariete e tutti gli altri sponsor principali hanno continuato a sostenerci e di questo non possiamo che ringraziarli”.
Tornando alla prima squadra, come è stato vissuto questo periodo dalle ragazze?
“Sono state bravissime. Si sono sempre allenate ed il gruppo è sempre stato compatto. Quando qualcuno è mancato lo ha fatto per motivi più che giustificati. Speriamo che il loro impegno possa essere ripagato dalla ripresa del torneo”.