Ariete ferma ma pronta a ripartire. L’aumento dei contagi ha fermato le gare della Serie B1 e B2 femminile ed anche la squadra allenata da Massimo Nuti e Niccolò Panti ha ricevuto l’alt. Uno stop arrivato a fermare una corsa molto positiva da parte di Prato che adesso cerca di superare al meglio settimane difficili, poco stimolanti e che ricordano fin troppo da vicino quanto già vissuto durante il primo lockdown.
“Ci stiamo allenando regolarmente – dice Massimo Nuti – In queste settimane abbiamo registrato due positività ma sono rientrate e quindi siamo a ranghi completi e pronti a ripartire”.
La ripartenza non dipende però solo da Prato.
“La Fipav ci ha chiesto di recuperare la sfida con l’Ambra Cavallini nel prossimo fine settimana e noi abbiamo dato la nostra disponibilità. Penso però che Pontedera abbia ancora qualche problema nel gruppo squadra e quindi non sono sicuro che sarà possibile giocare il 23 gennaio. Attualmente i protocolli per il ritorno in campo degli atleti colpiti da Covid prevedono tempi lunghi e, una volta che l’atleta si è negativizzato, una visita medica finale molto approfondita e questo rende tutto più complicato. Attendiamo il nuovo protocollo che dovrebbe uscire a giorni e speriamo che questa misura aggiusti il tiro rendendo magari più semplice la ripresa dell’attività per le ragazze in tornei come il nostro in cui i gruppi non sono composti solo da professionisti”.
Una situazione di incertezza ed attesa che, per alcuni aspetti ricorda quella del primo lockdown.
“E’ una situazione che abbiamo vissuto anche nei mesi scorsi. Non è facile trovare le motivazioni e la massima attenzione. Ci alleniamo ma questi allenamento non sono finalizzati ad una partita e questo rende tutto più faticoso. Sono vietate anche le amichevoli e quindi ci limitiamo ad esercizi di attacco e difesa ed al sei contro sei che, però, non possono certo essere la stessa cosa. Non allenarsi per giocare una gara in cui sono in palio punti veri è complicato. Non è una situazione facile da gestire e speriamo che davvero termini al più presto”.