Tanta attesa ed adesso la luce in fondo al tunnel. Anche per l’Ariete PVP la pubblicazione dei calendari di Serie C Femminile è stata una notizia accolta con gioia e con sollievo. Un anno di allenamenti senza gare è stato faticoso e frustrante.
Ora nel mirino c’è il weekend di San Valentino ed anche per Giacomo Raffa, coach della prima squadra della società del Presidente Galeotti, è già questo motivo di moderata soddisfazione.
Come avete accolto la pubblicazione dei Calendari? “Qualche segnale lo avevamo avuto e non sono stata una sorpresa. Certo vedere i calendari ci regala motivazioni. Da un anno ci alleniamo senza un obbiettivo agonistico ed è stata dura. Le giovani lo hanno sofferto meno perché loro si allenano per migliorare. Le ragazze della prima squadra, invece, hanno bisogno di un orizzonte agonistico e finalmente lo abbiamo”.
In che condizioni pensi saranno affrontate le prime gare da voi ma anche dalle vostre avversarie? “Le prime gare saranno un’incognita per tutti. Dopo un anno sarà difficile riprendere. Noi abbiamo lavorato online nella pausa di dicembre e siamo tornati in palestra a gennaio e quindi, almeno fisicamente, dovremmo essere abbastanza a posto. Quello che temo mancherà a tutti, e che quindi rappresenterà la vera incognita, sarà soprattutto il ritmo gara”.
A questo si aggiunge la mancanza di pubblico. “Sarà un altro fattore di cui tenere conto. Difficile valutare che impatto avrà. Certo può togliere pressione alle più giovani ma, dall’altro lato, toglie sicuramente molto al clima gara. Un po’ come è successo nel calcio penso che alla fine ogni squadra reagirà in maniera diversa a questa assenza che potrà essere quindi un vantaggio per chi la interpreterà meglio riuscendo comunque a mantenere la giusta concentrazione”.
Iniziare con il derby vi potrà aiutare in questo senso? “Sicuramente può aiutare entrambe le squadre a ritrovare velocemente il ritmo gara e la tensione giusta. Certo anche per il derby si sentirà la mancanza del pubblico ma sono certo che, almeno dal punto di vista agonistico, quel match sarà interpretato al meglio da entrambe le squadre”.
La formula adottata dalla Fipav ti convince? “La prima fase a sei sarà molto intensa. L’obbiettivo per tutte sarà evitare le ultime tre posizioni che ti condannano alla pool retrocessione. In questo senso saranno molto delicate le prime sfide in cui tutte le partecipanti dovranno assestarsi e nelle quali sarà importante raccogliere il più possibile. Una volta usciti indenni dalle prime sfide e poi dal primo girone, con già dieci gare alle spalle, tutto dovrebbe prendere il giusto ritmo e la giusta dimensione ed ogni squadra potrà esprimersi con maggiore serenità. Le prime settimane però saranno davvero molto delicate. Sarà importante monitorare ciò che accade in B”
Alla fine però prevale la soddisfazione di poter finalmente tornare in campo? “L’importante per noi è tornare in campo per vedere la luce in fondo al tunnel ma anche per ritornare il più possibile alla normalità. Una normalità che non sarà ancora come quella che abbiamo vissuto prima di questa emergenza sanitaria ma a cui probabilmente dovremo abituarci anche in vista della prossima stagione che sarà, lo speriamo, quella della vera e propria ripartenza. In questo senso avrei evitato le retrocessioni”.